Famiglia : | Lauracee |
Foglie : | lanceolate, coriacee, spesse, persistenti |
Fiori : | A perianzio di due verticilli caduco; androceo di quattro verticilli; gineceo monocarpellare |
Frutti : | A drupa |
Portamento: | Raggiunge i 35 metri di altezza |
Il “Cinnamon camphora” è un albero sempreverde di dimensioni variabili, tra i 20 e i 35 metri di altezza, originario dell’Asia. Ha fusto eretto e possente, con chioma tondeggiante ed allungata, densa, ben ramificata; la corteccia è grigio-marrone, solcata da profonde fessure.
Le grandi foglie ovali, leggermente appuntite, sono di colore verde scuro, appena spuntate sono soffuse di un bel rosso vivace, solcate longitudinalmente da venature di colore verde chiaro; in primavera produce corte spighe composte da piccoli fiori bianco crema, poco appariscenti, seguiti da bacche tondeggianti, rosse, diventano nere quando sono mature.
Da questo albero un tempo si estraeva l’olio di Canfora, utilizzato in erboristeria e per allontanare gli insetti; quest’ olio, molto aromatico, è contenuto in tutte le parti della pianta, è tossico per l’uomo se ingerito in grandi quantità. Sembra che l’ingestione dei frutti da parte degli animali sia causa di sterilità.
Si trova in Asia orientale. In Italia è presente solo se coltivato nell’area mediterranea.
Viene utilizzata come pianta da arredo nei parchi e nei giardini.