Come si legge dal «X Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano» del «Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente» – SNPA – pubblicato lo scorso dicembre 2014 – la vegetazione è un elemento indispensabile nella lotta all’inquinamento atmosferico nei centri urbani.
I rischi di chi vive nei centri urbani
Se nel 1950 soltanto il 10-15% della popolazione mondiale viveva nei centri urbani, oggi si stima che sia la metà – il 50% – a vivere nelle città. Da numerosi studi sull’inquinamento atmosferico, è stato evidenziata una forte correlazione tra inquinanti atmosferici e certe patologie come quelle cardiovascolari. Generalmente, chi vive in città sarebbe meno longevo a causa di uno stile di vita peggiore rispetto a chi abita dove ci sono ampie aree verdi – dove infatti è stata osservata una minore incidenza di obesità, diabete e malattie mentali. Dunque, il verde influenza la salute psico-fisica dell’uomo.
La soluzione
Le Infrastrutture verdi – come le pareti verdi – possono essere utili per migliorare le città, prima di tutto dal punto di vista della qualità dell’aria e per giungere ad un migliore bilancio idrico tra suolo ed atmosfera. Negli ultimi anni, studi condotti sia su modelli che sul tessuto urbano reale, costituito da strade ed edifici, hanno dimostrato che la qualità dell’aria può essere influenzata proprio dalla presenza e distribuzione della vegetazione. Pareti verdi e aree naturali possono aiutare a mitigare il microclima urbano. Quest’ultimo è l’insieme dei fattori – temperatura, umidità, velocità dell’aria – che regolano le condizioni climatiche di un ambiente.
L’organismo umano deve mantenere sempre una costanza termica e variazioni della temperatura, oltre i normali limiti, possono portare a sofferenze delle principali funzioni fisiologiche con ripercussioni più o meno gravi fino a manifestazioni patologiche. Il corpo umano deve inoltre difendersi dal calore assunto dall’ambiente, o dal calore emanato per radiazione da oggetti con temperatura superiore alla propria, come masse più calde, sole e suolo riscaldato. Emerge quindi la necessità di pianificare la collocazione del verde urbano, dislocandolo nelle varie zone residenziali.