E’ tempo d’estate e in questo articolo vogliamo suggerirvi un tour alternativo, alla scoperta di alcuni dei più bei giardini verticali in giro per il mondo.
In Italia
Centro Commerciale Fiordaliso di Rozzano
Questo giardino verticale si sviluppa sulla parete esterna del centro commerciale, lunga oltre 8 metri, ricoprendo una superficie di 1250 metri quadri. Sono 44mila le piantine trapiantate di 200 specie diverse, come lo sfagno – un muschio a fibra lunga proveniente dal Cile. L’effetto finale di questo giardino verticale è scenografico e polisensoriale. Alcune piante, come la Festuca, invitano al tatto mentre altre attirano lo sguardo, come le Campanule con i colori blu-violetto dei fiori, o le piccole margherite del Delosperma dalla veste fucsia.
In Brasile
Harmonia 57
L’ edificio Harmonia 57 affascina come creatura vivente: respira, suda e si modifica. Situato nel quartiere ovest di San Paolo del Brasile, Harmonia 57 è un muro di cemento dove crescono diverse specie di piante in costante trasformazione. La struttura è dunque concepita come un corpo umano dove il sistema di irrigazione è a vista.
In Spagna
Caixa Forum, il Museo d’Arte Contemporanea
Su uno dei lati del Caixa Forum – progettato da Herzog & de Meuron, come progetto architettonico di recupero di una vecchia centrale elettrica di Madrid – si trova una parete verde di 24 metri. L’impatto visivo della parete vegetale – realizzata da Patrick Blanc – è molto suggestivo, dato l’utilizzo di 15000 piante appartenenti a 250 specie diverse. La vegetazione dà vita ad uno spettacolo unico, invitando il turista a visitare da vicino il giardino verticale, dove le specie vegetali possono essere ammirate lungo la loro verticalità.
In Francia
Quai Branly Museum di Parigi
Poco distante dalla Torre Eiffel, la parete verde sul Quai Branly Museum di Parigi è uno scrigno di integrazione tra giardino verticale e architettura. Nato da un progetto di Jean Nouvel, il giardino verticale è mosso da sempreverdi alternati ad essenze floreali, dando l’impressione di essere un bosco fiabesco. Per realizzare gli 800 mq di verde sono state messe a dimora 15.000 piante provenienti da Giappone, Cina, Europa centrale e Stati Uniti.
In Inghilterra
Hotel Athenaeum a Londra
Il green wall, che ricopre con la sua ombra questo prestigioso albergo, sembra essere una continuità con il vicino Green Park. Costituito da 12.000 piante trapiantate, la struttura è stata studiata da Patrik Blanc per offrire le migliori condizioni di vita alle specie presenti. Tra le piante di cui è costituito vi sono il ficus, le felci, i filodendri e le fatsie – specie che crescono di consueto sulle pareti rocciose delle zone tropicali e dunque resistenti a condizioni estreme. L’80% dei vegetali sul giardino verticale sono sempreverdi, così da ridurre al minimo la necessità di manutenzione. La disposizione delle specie è stata invece studiata a seconda delle diverse altezze, per rispettare e creare le migliori condizioni di vita per ogni pianta.