Famiglia : | Fagaceae |
Foglie : | Decidue, alterne , ovato-ellittiche |
Fiori : | Unisessuali, quelli maschili in amenti con peduncolo di 5 cm e penduli, quelli femminili solitari o a due chiusi in una capsula spinosa non pungente , fioritura apr/mag |
Frutti : | Le “faggiole” sono formate da due noci racchiuse in una cupola a quattro valve |
Portamento: | La scorza è sottile e di un caratteristico color grigio chiaro, altezza sino a 30 m |
Il faggio ha un areale che si estende dalla Spagna al Mar Nero, dalla Norvegia alla Sicilia, ed è il piú importante costituente dei boschi di latifoglie del piano montano. Lo troviamo in formazioni pure o associato ad abeti, pini, tasso, frassino maggiore, olmo montano, aceri, sorbi, ciliegio selvatico, carpini, fino a 1400-1800 m di altitudine. La specie predilige clima temperato. Non è particolarmente esigente per il terreno, purché sia ben aerato e drenato e non troppo acido; soffre per gelate tardive e forte vento. E’ molto diffuso per la grande importanza forestale, viene coltivato a ceduo od a fustaia. Viene coltivato anche come pianta ornamentale nei parchi per il bel colore del tronco e dei fogliame in tutte le stagioni.
Il legno è il principale prodotto dei faggio; di color bianco-rosato, piuttosto duro e compatto, ha impiego in falegnameria, per lavori al tornio, rivestimenti, compensati, botti, zoccoli, manici di attrezzi. Si presta a essere curvato a vapore e si adopera per fabbricare sedie e mobili. E’ infine ottimo combustibile.
Presenta fogliame denso e foglie ovali e glabre, più chiare nella pagina inferiore. Le foglie sono disposte sul ramo in modo alterno, lucide su entrambe le facce, con margine ondulato, ciliato da giovani. In autunno assumono una caratteristica colorazione arancio o rosso-bruna. Ha una chioma massiccia, molto ramificata e con fitto fogliame, facilmente riconoscibile a distanza perché molto arrotondata e larga, con rami della porzione apicale eretti verticali.
E’ una pianta monoica che produce fiori maschili e femminili sulla stessa pianta ma in posizioni diverse.
I fiori maschili sono riuniti in amenti tondi e penduli, lungamente picciolati, quelli femminili accoppiati in un involucro, detto ‘cupola’, hanno ovario triloculare, la fioritura avviene generalmente nel mese di maggio. I frutti, chiamati faggiole, sono grossi acheni commestibili, trigoni, rossicci, contenuti in ricci deiscenti per 4 valve, dai quali si ricavava un tipo di olio (che si dice secondo soltanto a quello d’oliva). I frutti, un tempo venivano anche utilizzati come mangime per i suini.
Come ornamentali sono più note le seguenti varietà: “fagus sylvatica purpurea” “fagus fastigiata purpurea” a foglie rosse , “fagus var. laciniata o heterophylla” a foglie profondamente lobate e talvolta colorate, varietà roseo-marginata a foglie marezzate di porpora, giallo e bianco, e il “fagus sylvatica pendula” a portamento piangente.
Varietà Fagus Sylvatica :
Fagus Sylvatica :
Fagus Sylvatica : Dawyck Purple
Fagus Sylvatica : Fastigiata
Fagus Sylvatica : Fastigiata Dawyck
Fagus Sylvatica : Pendula
Fagus Sylvatica : Purple Fountain
Fagus Sylvatica : Purpurea Mayor