I cambiamenti climatici e le piante
I cambiamenti climatici stanno orientando diverse città italiane a rivedere i loro piani urbanistici inserendo il concetto di “riforestazione urbana”.
Gli alberi e gli arbusti in ambito urbano infatti sono in grado di mitigare fortemente le escursioni ed i picchi termici.
Favoriscono la regimazione delle acque e riducono i gas serra in atmosfera intervenendo principalmente sulla riduzione dell’anidride carbonica.
Diverse città Italiane stanno progettando nuovi ed importanti interventi di piantagione , la città di Prato per esempio prevede la piantagione nei prossimi anni di circa 190.000 nuovi alberi.
In Italia, oltre a Prato si stanno orientando verso questo tipo di interventi anche altre città come Milano,Torino, Firenze, Parma, ed altre.
Scelta varietale
Uno dei maggiori pericoli è costituito però dalla scelta varietale sbagliata.
Complice un enorme varietà di specie che offre il mercato del vivaismo , in passato non sono stati pochi gli errori per scelte varietali sbagliate.
un esempio eclatante è quello che è accaduto a Firenze qualche anno fa quando fu scelto di sostituire Platani e tigli in cattivo stato , con Liriodendron tulipifera ed Acer speudoplatanus .
Sono piante notoriamente bisognose di terreni freschi e di un ambiente umido come quello pedemontano . Tutto l’opposto di quello che troviamo nella piana Fiorentina e per lo più all’interno del tessuto cittadino di Firenze.
il risultato fu un fallimento completo e l’ Amministrazione Comunale dovette provvedere alla loro sostituzione con piante diverse.
la scelta varietale quindi è fondamentale per una buona riuscita di nuove piantumazioni.
Anche per quanto riguarda i giardini verticali ed i tetti verdi bisogna scegliere con molta attenzione le varietà idonee al contesto in cui andranno a vivere.
Le opportunità che offre il mondo del vivaismo europeo e pistoiese ,che ogni anno lancia sul mercato tantissime nuove varietà di piante, non deve servire per utilizzare piante “novità” o “diverse” ma al contrario facilitarne la scelta andando ad orientare il progettista su quelle più idonee al contesto in cui si opera.