I giardini verticali da interno e la luce artificiale
Molto spesso i giardini verticali da interno soffrono problemi relativi alla carenza di luce naturale .
La luce naturale è fondamentale per tutti i processi vitali che avvengono in una pianta.
Principalmente serve per la fotosintesi clorofilliana mediante la quale le piante trasformano l’anidride carbonica in ossigeno e carboidrati.
La luce è indispensabile a tutte le piante ma non sempre quella presente negli ambienti interni è sufficiente alla loro crescita regolare.
Non tutte quelle che vivono in un giardino verticale da interno però vogliono la stessa tipologia ed intensità, e questa esigenza varia da pianta a pianta .
Questo fa si che l’intensità luminosa per le piante che devono vivere in un interno è estremamente diversificata.
Se l’illuminazione dell’ambiente in cui vive un giardino verticale non corrisponde alle esigenze delle sue piante, è necessario integrarla con la luce artificiale.
Le lampade più idonee a favorire la fotosintesi negli ambienti interni sono quelle in grado di produrre degli spettri luminosi simili a quelli della luce naturale , mentre le lampade che utilizziamo noi normalmente nei nostri edifici emettono uno spettro luminoso con una lunghezza d’onda ben diversa, ragione per cui le piante non riescono a percepirla e cominciano a deperire.
Quando si ritiene la necessità di utilizzare queste lampade, bisogna tener presente che non sono sostitutive alle nostre bensì specifiche per il giardino verticale e di conseguenza il loro fascio luminoso dovrà essere dedicato ed orientato esclusivamente alla parete verde.
I giardini verticali da interno e la necessità della giusta luce artificiale
Molto spesso i giardini verticali sono delle composizioni di mix di essenze diverse . Anche se il progettista cerca di scegliere essenze con la medesima esigenza di luce , in realtà è necessario trovare un compromesso che possa andare bene più o meno a tutte .
Questo compromesso però non è molto facile da raggiungere ed è fonte di diverse problematiche.
Il mancato soddisfacimento di luce per certe tipologie di piante particolarmente esigenti, porta ad un deperimento generale della pianta fino a conseguenze fatali. Nei casi migliori si notano sintomi quali l’allungamento e l’assottigliamento dei germogli, la perdita di colore degli steli, la diminuzione della superficie delle foglie, l’ingiallimento ed il disseccamento dei margini fogliari. Per quelle da fiore si registra inoltre la mancata fioritura.
Per quanto riguarda invece i casi in cui l’intensità luminosa è eccessiva, si notano disseccamenti e scottature delle lamine fogliari, la mancata emissione di nuovi germogli , e per quelle da fiore , la mancata fioritura o se nel caso , il precoce appassimento dei fiori.