I Giardini verticali e le temperature eccessive
Oggi affrontiamo il problema dei giardini verticali e le temperature eccessive.
In questo periodo di piena estate ci ritroviamo spesso a pensare alle piante dei nostri giardini e come fanno a sopportare queste temperature eccessive.
Negli ultimi 40 anni il clima mediterraneo , tipico del sud Italia , si è esteso anche al nord del Paese e perfino sulle Alpi .
L’abbinamento della siccità intensa e prolungata con massime termiche che partono da 30 -35° fino ad arrivare a quasi 40 rende tutto molto più difficile e poco vivibile ed anche le piante cosiddette “mediterranee ” soffrono moltissimo la siccità.
Oltre alla alta temperatura ed alla bassa disponibilità di acqua bisogna tener presente che molte specie hanno bisogno di un terriccio o di un ambiente sempre umido.
L’umidità infatti è un fattore molto importante spesso sottovalutato. In certi casi , con le alte temperature, pur annaffiando spessissimo non si ottiene nessun risultato.
In un contesto di questo genere le piante mediterranee sono le specie che più si adattano mentre tutte le sciafile o tendenzialmente sciafile , soffrono visibilmente
Le strategie di adattamento sono numerose . Ci sono piante che vivono e fioriscono in primavera per poi seccare o entrare in dormienza in maggio.
Ci sono alcune che fioriscono nel mesi di marzo o di ottobre e poi seccano e muoiono ( piante annuali )
Altre ancora fioriscono a marzo o ad ottobre e durante l’estate entrano in dormienza perdendo le foglie completamente per poi rimetterle alle prime piogge autunnali
Ci sono infine quelle che per difendersi dai forti irraggiamenti solari hanno le foglie pelose o lucide.
Anche i Giardini verticali soffrono le temperature eccessive ,sebbene in tono molto minore ed anche se possono disporre di una quantità illimitata di acqua per l’irrigazione .
I loro impianti sono infatti realizzati con impianti a ricircolo con recupero dell’acqua di irrigazione per cui non hanno mai problemi di siccità .
Ed anche i loro substrati rimangono sempre umidi .
Il rovescio della medaglia
Creare un giardino verticale di sole piante mediterranee o succulente consente dunque di ottenere il massimo risultato con il minimo impegno nel Sud Italia, ma può rivelarsi molto rischioso al Nord.
Le mediterranee , infatti, resistono bene al caldo, ma male o malissimo al freddo.
Questo significa che, se le minime invernali scendono vicino o sotto lo zero, quasi tutte rischiano la sopravvivenza. È tuttavia innegabile che, perdurando il riscaldamento del clima, da un lato aumentano le probabilità di sopravvivenza anche nel Settentrione, e dall’altro non è comunque più possibile pensare di arredare gli spazi verdi anche nel Nord con specie che in estate richiedono molta acqua e clima fresco.
Riguardo ai giardini verticali e le temperature eccessive è quindi necessario fare una rigida selezione delle specie, scegliendo le piante in funzione dell’esposizione , dell’ areale e della posizione.