L’isolamento acustico è uno dei tanti vantaggi meno noti, ma non per questo meno importanti, delle pareti verdi. Da qualche anno, ricercatori, progettisti, architetti, imprenditori e autorità si stanno occupando dei crescenti problemi legati al rumore nelle città europee, ponendo una maggior enfasi sulla qualità del paesaggio sonoro.
Cos’è il rumore
Il rumore è inteso una dimensione sonora forte, sgradevole, imprevista o indesiderata, che si distingue dal suono che invece è una dimensione sonora gradevole per le nostre orecchie. Infatti, l’effetto sonoro è il risultato delle vibrazioni di un copro – di una corda, un elastico o un legnetto – che emette una volta terminato il movimento. Se le vibrazioni sono regolari – uguali l’una all’altra – si ottiene un suono, se invece sono irregolari e disuguali tra loro, si crea un rumore.
L’isolamento acustico
Le pareti verdi hanno la capacità di ridurre i rumori che si generano soprattutto nei centri urbani come dalle auto, dalle moto e dalle attività delle persone. L’installazione di una parete vegetale non è quindi solo una questione di abbellimento visivo, ma anche di un arricchimento multisensoriale. La combinazione di substrato, piante e strati di aria intrappolati nella struttura riesce a creare un buon isolamento acustico.
Come avviene
Mentre le onde sonore restano bloccate nel substrato inferiore, le piante riescono ad ostruire naturalmente le frequenze più alte. Ad esempio, il rumore emesso dagli aerei viene attutito dalla parete verde, senza così creare disturbo nel nostro ufficio o a casa, rendendo più tranquillo e piacevole l’ambiente. Il livello di isolamento acustico è diverso a seconda delle piante che vengono utilizzate per creare la parete.