Le Piante Officinali
Con il termine di “piante officinali” si intendono quel gruppo di piante usato nella farmacopea e in erboristeria per produrre medicinali.
Più recentemente alcune di queste vengono associate , dato l’uso , all’utilizzo in cucina.
Spesso quando si parla di piante officinali si associa sempre la parola alle antiche officine medievali di erboristeria.
Erano ambienti pieni di alambicchi e beute e magari scarsamente illuminati dove frati o streghe preparavano misteriose pozioni che la fantasia popolare trasformava in miti e leggende .
Il termine è comunque rimasto fino ai giorni d’oggi.
Utilizzo
Le piante officinali sono sempre più utilizzate nel giardinaggio .
Alcune di queste, per il loro aspetto estetico , foglie , fiori e frutti, le fa spesso preferire ad altre nella realizzazione di macchie di arbusti o nelle bordure ,tanto che questo utilizzo ha preso il sopravvento su quello originario.
Di solito sono piante molto rustiche e frugali e quindi sono preferite ad altre più delicate o più difficili da coltivare .
Molte piante officinali crescono benissimo anche nei giardini verticali e si usano con grande successo per il loro portamento, per il colore delle foglie dei fiori e dei frutti
Le piante più utilizzate in un giardino verticale sono diverse .
Tra queste troviamo la malva , la menta, la melissa, il ginepro, l’iperico ,la salvia il timo e molte altre.
Sono piante frugali e di scarse esigenze per cui in un contesto come un giardino verticale crescono e vivono benissimo.
Naturalmente bisogna rispettare le loro esigenze climatiche .
La temperatura , la luce e l’ esposizione sono fondamentali per un buon accrescimento, ma a parte questo, sono piante molto facili da mantenere e curare all’interno di quell’insieme di essenze che è un giardino verticale.
Alcune piante sono piuttosto piccole e crescono meno di altre e quindi vanno posizionate all’interno di un giardino verticale ricordandosi di rispettarne gli accrescimenti ponderali e le distanze di rispetto tra loro .