In architettura, i giardini verticali rientrano nel concetto di «evanescenza», come elementi che si inseriscono in un’opera e che determinano il prolungamento mentale di ciò che l’uomo riesce a vedere. Questa concezione deriva dalle considerazioni dell’architetto Jean Nouvel, sugli effetti visivi dell’edificio da lui progettato – tra il 1992 e il 1994 – per la Fondazione Cartier di Parigi.
Il senso del luogo
La ricerca di Nouvel, mirata ad evocare il senso del luogo e a determinare il coinvolgimento dell’opera architettonica nel suo contesto, pone il giardino verticale – realizzato sull’entrata principale della struttura – al centro della moltiplicazione delle visioni. Su di un edificio contornato da vetrate e su cui riflettono i contorni degli alberi e della vegetazione esterni, il giardino verticale concorre a creare una sovrapposizione di immagini reali e riflesse. Così, la visuale che si ottiene dall’interno acquista maggiore profondità e ampiezza.
Il valore della luce
I giardini verticali creano effetti di leggerezza e assenza di materia sulle strutture e sulle trasparenze. La disposizione dei vegetali fa trasparire i pieni e i vuoti nella disposizione di insiemi verdi e vaporosi. In tutto questo, la luce assume un valore essenziale nell’estetica dell’evanescenza dei giardini verticali. A seconda di come quest’ultima si irradia sulle chiome, si ottengono suggestioni visive diverse: dalle increspature delle tonalità del verde, tramite le ombre, a masse opache di foglie che invece assorbono la luce, generando come «un abisso visivo».
La coscienza ecologica
Il giardino verticale è una struttura vivente e libera, che si sviluppa in autonomia nello spazio, svincolando in ogni caso la costrizione spaziale delle strutture architettoniche. La coscienza ecologica deve far parte dell’ambiente architettonico, per cerare un rinnovamento degli sguardi e delle sensazioni. I giardini verticali creano un miglioramento degli ambienti chiusi, portando positività emotiva, e all’aperto aumentano il benessere estetico. Tutto ciò che è artificiale in architettura può diventare parte vitale grazie alla presenza del verde, che aiuta qualsiasi progetto architettonico ad essere all’avanguardia rigaurdo ai principi del rispetto ambientale.