Le pareti verdi nei centri urbani migliorano la qualità visiva e percettiva dell’ambiente, grazie all’arricchimento con la vegetazione. Due esempi molto interessanti di pareti verdi, scovando tra le realizzazioni francesi di Patrick Blank, sono il «Mur végétal des halles» ad Avignone ed il «Parking des Ternes» a Parigi.
Il miglioramento ambientale per Patrick Blanc
Per l’artista, il muro vegetale rappresenta molto di più che un intervento di decoro e di arredo urbano. E’ una opportunità diversa per introdurre materia naturale in città e aumentare la presenza di clorofilla e di biomassa all’interno del costruito. Da un punto di vista ecologico ed ambientale i vantaggi derivanti dalle pareti verdi sono notevoli. Migliora il rapporto tra la massa organica e inorganica e il microclima, permette il controllo igrotermico, la creazione di filtri per le polveri sottili, la mitigazione dell’inquinamento e dell’aria, la costruzione di microhabitat per avifauna e microfauna. Come lo stesso Patrick Blanc ha affermato nel 2006:
I miei muri vegetali sono nati proprio dalla voglia di far entrare nelle nostre case e nelle nostre città un po’ di verticalità esotica inconsueta. E dalla voglia di far nascere insperate superfici verdi anche in mezzo all’asfalto e al cemento. Perché queste pareti vegetali, che non occupano spazio in orizzontale, possono trovare posto dappertutto, anche nelle metropoli più congestionate.
Mur végétal des halles
Il muro vegetale è alto undici metri e mezzo per trenta di lunghezza e campeggia sulla facciata nord del mercato coperto di Avignone. Il progetto è stato commissionato dall’amministrazione pubblica con la finalità di accrescere l’attrazione turistica del centro storico. Infatti, una parete verde dalle dimensioni considerevoli, può rientrare nel circuito di visite a monumenti e luoghi importanti della città.
Il disegno
La creatività botanica di Blanc ha dato vita ad un variegato disegno astratto, che trasforma il fronte dell’edificio in un quadro vivente, ammorbidendo la rigidità del semplice volume architettonico. Questa bellissima parete verde, introduce nel paesaggio urbano un’immagine ricca di suggestioni esotiche, sensibile alla temporalità giornaliera e stagionale.
Parking des Ternes Parigi
Un altro esempio di struttura verde verticale è il «Parking des Ternes» Parigi. Si tratta della ristrutturazione di un parcheggio interrato per più di mille quattrocento posti auto, che si trova sotto la avenue des Ternes nel XVII arrondissement parigino.
Il progetto
Il vuoto dei corpi scala sono stati trasformati in serre tropicali colorate sotterranee, dove è possibile entrare salendo e discendendo le rampe. All’interno di ognuna, grazie al sistema di coltivazione idroponica messo a punto da Blanc, composizioni di filodrendi, ficus, peperomie e altre specie vegetali tropicali crescono lungo le superfici dei piloni di cemento che dal sottosuolo si sviluppano per circa quindici metri fino al soffitto del primo livello del parcheggio.
Queste piante si sono adattate a vivere in situazioni estreme,ricevendo il necessario apporto di luce e calore da un sistema di fari e proiettori collocati ad arte. All’interno di queste serre, l’odore di muffa e vegetazione, il suono dei gocciolii dell’acqua di condensa, il forte calore, la percezione della sequenza luminosa dei diversi colori, traghettano in una dimensione fantastica di sospensione temporale.